Nuovi trend del vino: come il clima impatta sulle scelte degli Italiani
Il cambiamento climatico sta avendo un impatto significativo non solo sull’ambiente, ma anche sulle abitudini di consumo degli italiani, in particolare nel settore del vino. A confermare questo trend del vino su come il clima impatta sulle scelte degli italiani è lo studio “L’impatto del cambiamento climatico sulle vendite di vino: come cambiano le preferenze di consumo degli italiani?“. Il report è stato realizzato da Vino.com, una delle principali enoteche online in Italia fondata nel 2014 in Toscana, in collaborazione con il Corriere della Sera. I risultati della ricerca mostrano come l’aumento delle temperature estive stia influenzando profondamente le scelte dei consumatori, trasformando il panorama enologico del nostro Paese.
La crescente domanda di vini più freschi
Le alte temperature stanno portando ad un cambiamento nelle preferenze, con una crescente domanda di vini più freschi, leggeri e meno strutturati, come bianchi, rosé e spumanti. Al contrario, i vini rossi più corposi e strutturati, tradizionalmente apprezzati durante i mesi più freddi, stanno perdendo terreno, diventando meno adatti alle lunghe giornate estive. Lo studio evidenzia come, in estate, i consumatori italiani stiano optando sempre più per vini che si adattino meglio alle alte temperature e agli eventi conviviali all’aperto preferendo prodotti che siano facili da bere e rinfrescanti.
Un adattamento culturale al cambiamento climatico
Nel corso dell’estate 2024, che ha visto temperature record, le vendite di vini bianchi, rosati e spumanti hanno registrato un’impennata. Di contro. i rossi più strutturati sono stati messi da parte, riservati ai periodi più freschi dell’anno. Christian George Guiggiani, chief sales officer di Vino.com, sottolinea che non si tratta solo di una moda stagionale, ma di un adattamento culturale al cambiamento climatico in atto: “I consumatori stanno riscrivendo le loro preferenze, cercando vini freschi e di facile beva, caratteristiche che rendono il consumo di vino molto più piacevole anche nei mesi estivi.”
Meno stagionalità nelle tendenze a livello europeo
In questo scenario, le tendenze in Italia sembrano andare in una direzione ben definita mentre a livello europeo, invece, le preferenze hanno dinamiche differenti. I trend di consumo in Europa non mostrano la stessa stagionalità marcata, con una maggiore diversificazione nelle scelte.
Lo studio riporta inoltre la previsione, in generale, di un crescente interesse per vini a bassa gradazione alcolica. Una dinamica coerente con il cambio di gusto in atto. Infatti, poiché l’alcol elevato tende ad accentuare la percezione del calore e a rendere meno piacevole il consumo nelle calde giornate estive.
La risposta dei produttori di vino
Le proiezioni future suggeriscono che questa evoluzione nelle preferenze dei consumatori si consoliderà nei prossimi anni. I vini bianchi, rosati e spumanti continueranno a dominare nei mesi estivi, mentre i vini rossi più corposi potrebbero registrare un calo costante durante le stagioni più calde.
I nuovi trend del vino legati a come il clima impatta sulle scelte degli italiani, tuttavia, non riguarda solo i consumatori. Anche i produttori di vino sono chiamati a rispondere a queste nuove tendenze, adeguando le produzioni e strategie di mercato. La crescente richiesta di vini leggeri potrebbe spingere l’intero settore vitivinicolo a ripensare le proprie offerte. In parallelo, potrebbero essere riviste le linee produttive per rispondere alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione.