VINI DELLA VALLE D’AOSTA, NASCE IL CONSORZIO

OBIETTIVO: LO SVILUPPO DEL DISCIPLINARE DOC

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Vini Consorzio Valle d'Aosta Castello d'Aymeville

Vini Consorzio Valle d'Aosta Castello d'Aymeville

La Valle d’Aosta ha dato vita al Consorzio Vini della Valle d’Aosta, che raggruppa i produttori della Doc Vallée d’Aoste e che gestirà il disciplinare di produzione. La produzione di vini voldostani è limitata ma di qualità: circa due milioni di bottiglie, raccolti in 500 ettari vitati, con grandi ambizioni di sviluppo. Obiettivo del Consorzio è infatti far conoscere il vino valdostano in tutta d’Italia e nel mondo, anche “puntando su tecniche di comunicazione moderne come i social network, gli eventi per la stampa, migliorare la presenza nelle fiere di settore presentando il vino come prodotto unico, insieme alla gastronomia valdostana e alle quattro Dop locali”. In Valle d’Aosta sono attive 65 cantine, tra privati, cooperative e l’Institut Agricole Régional.

Il consorzio è stato fondato da 42 tra aziende e cooperative – Institut compreso – e raggruppa il 90% della produzione di Doc della regione. Il Consorzio ha sede nella Grandze, l’antica fattoria al limitare del parco del castello di Aymavilles, recuperata grazie a fondi europei. Circondata dai vigneti, ospita uno spazio di esposizione e degustazione dei vini della Valle d’Aosta, gli uffici del Consorzio e altri spazi per corsi ed eventi.

Davide Sapinet, assessore all’Agricoltura e alle Risorse naturali della Regione Valle d’Aosta,  ha detto: “In un momento particolarmente difficile, caratterizzato da una pandemia prima e da un conflitto poi, abbiamo dei segni di grande vitalità da parte del mondo agricolo valdostano. Il percorso che ha portato alla creazione del Consorzio Vini, concretizzatosi all’inizio del 2022 è un segnale importante di vitalità e di volontà di puntare sempre di più sui prodotti”.

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