Italian Wine Brands celebra 10 anni in Borsa con un dividendo straordinario
![Alessandro Mutinelli e Simone Strocchi, Iwb - Orizzontale](https://nuovaeconomia.com/wp-content/uploads/2025/01/Alessandro-Mutinelli-e-Simone-Strocchi-Iwb-Orizzontale.jpg)
Italian Wine Brands, primo gruppo vinicolo italiano quotato in Borsa Italiana, festeggia i dieci anni dalla sua quotazione su Euronext Growth Milan, mercato dedicato alle Pmi italiane dinamiche e competitive, con un importante riconoscimento per i suoi azionisti: un dividendo straordinario di 0,5 euro per azione. La decisione, approvata dall’Assemblea degli azionisti, riflette il successo e la crescita costante del gruppo, che in un decennio ha moltiplicato il proprio valore e consolidato la sua leadership nel settore vinicolo.
Un riconoscimento per un decennio di crescita
Dal debutto in Borsa nel 2015, IWB ha registrato un aumento del valore delle azioni di oltre il 130%, passando da 10 euro al momento della quotazione a oltre 22 euro attuali. La capitalizzazione di mercato è cresciuta da 60 milioni di euro a oltre 210 milioni, rendendo il gruppo una vera public company con un flottante superiore al 70% e un’ampia base di investitori, tra cui istituzionali italiani ed esteri e privati cittadini.
“Abbiamo mantenuto la promessa fatta al momento della quotazione: diventare un soggetto aggregatore nel mondo del vino italiano e creare valore per gli azionisti”, ha dichiarato Alessandro Mutinelli, presidente e ceo di IWB. “Oggi celebriamo questo percorso di Italian Wine Brands con un dividendo straordinario, un segno concreto della crescita e della solidità della nostra azienda”.
Italian Wine Brands premia azionisti e dipendenti
La spumeggiante performance di IWB non ha impatto positivo solo sugli investitori. In occasione del decimo anniversario, il gruppo ha deciso di premiare anche i propri dipendenti, riconoscendo un bonus straordinario di 1.000 euro a ciascun collaboratore. L’iniziativa vuole sottolineare il ruolo centrale del team nel successo dell’azienda e il valore della competenza e della passione delle persone che lavorano nell’azienda.
Un modello di crescita sostenibile e internazionale
Oggi Italian Wine Brands è tra i primi gruppi vinicoli privati in Italia per fatturato, con un giro d’affari che ha superato i 400 milioni di euro, rispetto ai 140 milioni del 2015. Il gruppo distribuisce oltre 160 milioni di bottiglie in 90 Paesi e vanta un portafoglio di oltre 70 marchi proprietari.
La crescita è stata sostenuta anche da una strategia di acquisizioni, che ha visto l’ingresso di aziende storiche come Provinco Italia, Giordano Vini, Svinando, Raphael Dal Bo, Enoitalia, Enovation Brands e Barbanera, rafforzando la posizione del gruppo sui mercati internazionali e la capacità di servire una domanda di vini in continuo cambiamento.
Simone Strocchi, consigliere di IWB e promotore della quotazione nel 2015, ha commentato: “IWB è un esempio di come la finanza possa supportare la creazione di campioni di settore. Questo anniversario e il dividendo straordinario dimostrano che è possibile costruire un modello di crescita sostenibile e vantaggioso per tutti gli stakeholder, dagli azionisti ai lavoratori”.