NASCE LA FONDAZIONE PRO LOCO ITALIA ETS

PRESENTATA AL MINISTERO DELLA CULTURA

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Salvaguardia, valorizzazione e tutela del patrimonio culturale immateriale del nostro Paese: è questa la missione della Fondazione Pro Loco Italia ETS, che si affianca, con un’azione complementare, alla centenaria storia di valorizzazione di questi patrimoni quotidianamente svolta dagli enti locali. Nata nel dicembre 2021 e diretta da Pietro Ferrari Bravo, la Fondazione non ha scopo di lucro ed è costituita per il perseguimento di finalità civiche solidaristiche e di utilità sociale, nel settore dell’istruzione, della formazione e della cultura. La neonata Fondazione Pro Loco Italia è stata presentata il 24 maggio 2022 a Roma, nella sala “Giovanni Spadolini” del Ministero della Cultura, alla presenza di esponenti del Governo, del Parlamento, del mondo della cultura, ricerca, turismo e della filantropia italiana.

Collaborazione con l’UNPLI

“La Fondazione – sottolinea il presidente dell’Unpli e della Fondazione Pro Loco ETS e Antonino La Spina in una nota dell’agenzia di stampa Dire – nasce da radici profonde, grazie all’impegno degli oltre 6300 enti per lo sviluppo turistico locali attivi in tutt’Italia. Associazioni che operano tutti i giorni a favore delle proprie comunità mettendo a disposizione oltre 25 mln di ore di volontariato annue e dimostrando come l’identità culturale di ogni comunità sia alla base della attività quotidiana. Nasce inoltre per rafforzare ancora di più il valore delle Pro Loco e dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI), affiancandola e non sostituendone il lavoro”.

D’Incà: “Il valore delle Pro Loco italiane è inestimabile”

Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà in questa occasione ha dichiarato: “Il valore delle Pro Loco italiane è inestimabile: sono da sempre il cuore pulsante delle nostre comunità, grazie all’impegno degli oltre 600 mila volontari in tutto il Paese, capaci di raccontare di generazione in generazione le tradizioni di un’Italia creativa, varia, ricca di cultura e di un patrimonio unico al mondo. Uno spirito  ben rappresentato dalla Fondazione che si adopererà per rafforzare queste preziose attività, coniugando turismo, ambiente e sostenibilità, chiavi vincenti per la trasformazione del Paese su cui il Governo, anche attraverso l’articolazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, crede fortemente”.

 

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