Dubuffet e l’Art Brut al Mudec di Milano dal 12 ottobre. Ma non è solo una mostra…

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Dubuffet, Il precettore

L’opera di Dubuffet arriva in Italia. Per portare anche in Italia una ventata di Art Brut è stato realizzato, finalmente, un grande evento, ideato da 24Ore Cultura in collaborazione con la Collection de l’Art Brut di Losanna (Svizzera), con la Fondazione Deloitte e con il patrocinio del Comune di Milano e del Consolato Generale di Svizzera a Milano.

Si tratta di un “pacchetto” di iniziative che parte dalla mostra “Dubuffet e l’Art Brut – L’arte degli Outsider”, che si apre al Mudec (Museo delle Culture) di Milano il 12 ottobre 2024 e che si chiuderà il 16 febbraio 2025, ma che si interseca con un programma di convegni e visite assolutamente da non perdere. L’eccezionale evento arriva dopo l’altrettanto importante convegno “Epopee celesti” di Roma del 3 maggio 2024 a Villa Medici e rappresenta un’altra tappa della diffusione in Italia della conoscenza dell’Art Brut.

Ingresso della Collection de l'Art Brut di Losanna
L’ingresso della Collection de l’Art Brut a Losanna (Svizzera) – foto dell’autore

La mostra è curata da Sarah Lombardi e da Anic Zanzi, rispettivamente direttrice e conservatrice alla Collection de l’Art Brut di Losanna. L’importanza di questa curatela è data dal fatto che Dubuffet negli anni ’70 ha donato alla città di Losanna la sua vasta collezione di opere di artisti brut con la condizione che ne venisse realizzato un museo ad hoc, cosa che è appunto avvenuta con la Collection.

La sezione della mostra dedicata a Jean Dubuffet (che non è un artista brut ma il cui rapporto con l’Art Brut è di vicendevole influenza e arricchimento) è invece specificamente curata da Baptiste Brun, docente e curatore esperto. L’esposizione è infatti organizzata in quattro percorsi. Il primo, dedicato all’opera di Jean Dubuffet, è seguito da un secondo di opere di artisti brut provenienti dalle sue esplorazioni, mentre il terzo e quarto sono dedicati alle opere di artisti brut provenienti da tutto il mondo, Italia compresa.

Dubuffet e gli artisti ‘brut’

Sono circa settanta le opere esposte alla mostra e si tratta di produzioni di artisti che all’interno dell’Art Brut sono ormai molto noti. Si tratta di Aloïse Corbaz che, internata in un ospedale psichiatrico, iniziò a disegnare e a scrivere utilizzando materiali insoliti come petali di fiori e foglie schiacciate, o dell’italiano Carlo Zinelli, che ha realizzato gouache con figure umane stilizzate e dettagli anatomici, ma anche il controverso Adolf Wölfli, forse il più noto, colorista geniale e autore di oltre 25.000 pagine di composizioni grafiche a pastello, collage, creazioni letterarie e partiture musicali.

Altri artisti esposti sono Emile Ratier, artista cieco che ha creato sculture mobili animate con manovelle e meccanismi sonori; Marie Bouttier, il cui fortissimo interesse per l’occulto a sessant’anni la stimola – durante momenti di trance medianica – a realizzare disegni automatici; Giovanni Battista Podestà, pervaso da una visione religiosa manichea dell’esistenza; Madge Gill che dice di essere guidata nell’ispirazione e nella realizzazione delle sue opere da un’entità spirituale. Infine, sono presenti opere anche degli artisti Guo Fengyi, Giovanni Bosco, Giovanni Galli e Sylvain Fusco.

Spicca invece negativamente l’assenza di opere dell’artista statunitense Henry Darger (1892-1973), considerato uno dei maggiori esponenti dell’Outsider Art, le cui opere sono conservate ed esposte presso la Collection de l’Art Brut di Losanna, ma anche, tra gli altri, al MoMa (Museum of Modern Art)e all’American Folk Art Museum (AFAM) di New York, all’Intuit di Chicago (in cui sono conservati i suoi scritti inediti tra cui un incredibile romanzo di oltre 15.000 pagine) e al Musée d’Art Moderne di Parigi.

Dubuffet e l’Art Brut

Jean Dubuffet, “Il Precettore”, 1972 – Musée Cantonal des Beaux-Arts, Losanna

Dubuffet e l’Art Brut (concetto che successivamente il critico britannico Roger Cardinal ha aggiornato e ampliato in Outsider Art) non sono molto noti in Italia. Entrambi però rappresentano un’importante punto di svolta dell’arte, in particolare per quanto riguarda l’averne rimesso in discussione i suoi fondamenti.

Nel 1945, infatti, l’artista francese Jean Dubuffet, che solo da pochi anni si era fatto conoscere per il suo lavoro, iniziò a interessarsi alle opere d’arte prodotte da persone che non hanno alcun contatto con l’ambiente artistico o con studi d’arte e che anzi spesso sono rinchiuse in manicomi o carceri, con problemi mentali o che vivono in totale isolamento.

Dubuffet ritiene queste tipo di produzioni opere d’arte a tutti gli effetti o che comunque devono essere ammirate e studiate come opere d’arte tout court e non come curiosità di “artisti folli” o dementi, tantomeno come arte popolare.

La battaglia di Dubuffet per quella che egli stesso definisce Art Brut (più o meno ‘arte grezza’ nel senso di arte ‘pura’, priva di asfissianti sovrastrutture accademiche) durerà decenni e sarà una battaglia vinta. Perché oggi in tutto il mondo (ma soprattutto negli Stati Uniti, in Francia e in Giappone) l’arte realizzata da “non-artisti”, da artisti “brut” è riconosciuta, collezionata, conservata nei musei, oggetto di studio e di esposizioni continue, oltreché di continue scoperte.

Programma completo degli eventi

Abbiamo detto che non si tratta solo di una mostra ma di un “pacchetto” di eccezionali eventi gratuiti. Parallelamente alla mostra, infatti, si svolgeranno un “artist talk”, quattro conferenze curate dalla Casa dell’Art Brut e di un’introduzione all’ascolto-concerto, tutti al Mudec di Milano, oltre a una visita esclusiva alla Casa dell’Art Brut, struttura ospitata nella splendida cornice della sede – completamente ristrutturata – della Fondazione Bussolera Branca di Mairano di Casteggio (Pavia), a un’ora da Milano.
Gli eventi sono tutti ad accesso gratuito fino ad esaurimento posti. Per informazioni scrivere a helpdesk@ticket24ore.it oppure telefonare allo 02.54917 (lun-ven: 9.00 18.00).

Questo il programma dettagliato, in ordine cronologico:

1) Artist Talk
In dialogo tra Dubuffet e l’Art Brut
Sabato 12 ottobre 2024 ore 19.00, Auditorium del Mudec, Via Tortona 54 (Milano), raggiungibile con il tram 14
Relatori: Sarah Lombardi e Baptiste Brun.
Prenotazione al seguente link o recandosi in Museo: https://ticket24ore.vivaticket.it/it/event/talk-in-dialogo-tra-dubuffet-e-l-art-brut/246387

2) Conferenza a cura della Casa dell’Art Brut
Art Brut nei musei contemporanei – Quando l’Art Brut varca le porte delle istituzioni museali
Giovedì 24 ottobre 2024 ore 18.30, Auditorium del Mudec, Via Tortona 54 (Milano), raggiungibile con il tram 14
Modera: Giorgio Bedoni
Relatrici: Cristina Agostinelli, curatrice della collezione d’Art Brut al Centre Pompidou di Parigi, e Ivana Bašičević Antic, direttrice del Museum of Naive and marginal Art di Belgrado.
Prenotazione al seguente link o recandosi in Museo: https://ticket24ore.vivaticket.it/it/event/conferenza-art-brut-nei-musei-contemporanei/248369

3) Conferenza a cura della Casa dell’Art Brut
Art Brut in Italia – Esperienze pionieristiche, scoperte e riconoscimenti dell’Art Brut in Italia
Giovedì 30 gennaio 2025 ore 18.30, Auditorium – Auditorium del Mudec, Via Tortona 54 (Milano), raggiungibile con il tram 14
Modera: Roberta Trapani
Relatrici: Eva Di Stefano, Bianca Tosatti; studiose di fama internazionale, Eva Di Stefano e Bianca Tosatti condivideranno le loro esperienze nella ricerca e nella promozione dell’Art Brut in Italia
Prenotazione al seguente link o recandosi in Museo: https://ticket24ore.vivaticket.it/it/event/conferenza-art-brut-in-italia-esperienze-pionieristiche-scoperte-e-riconoscimenti-dell-art-brut-in-italia/248368

4) Visita esclusiva alla Casa dell’Art Brut
Via Castel del Lupo 4 Mairano di Casteggio (Pavia)
Sabato 23 novembre 2024 dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Partenza dal Mudec alle ore 9.00 con transfer dedicato e rientro al Mudec entro le ore 13.00
Prenotazione al seguente link: https://ticket24ore.vivaticket.it/it/event/visita-alla-casa-dell-art-brut/248681

5) Introduzione all’ascolto e concerto
La musica come terapia alla vita – a cura di LaFil Filarmonica di Milano
Lunedì 9 dicembre 2024 ore 19.00, Auditorium del Mudec, Via Tortona 54 (Milano), raggiungibile con il tram 14
Introduzione all’ascolto a cura di Marco Seco, direttore artistico di LaFil
Un’occasione per approfondire il rapporto tra psiche e musiche attraverso la musicoterapia; seguirà un concerto eseguito dall’ensemble de LaFil Filarmonica di Milano con un programma dedicato all’Art Brut, musiche di Robert Schumann, geniale compositore romantico segnato dalla propria salute mentale che visse i suoi ultimi giorni nel manicomio di Edernich. A seguire musiche dedicate alla ricerca novecentesca di nuovi linguaggi.
Prenotazione al seguente link: https://ticket24ore.vivaticket.it/it/event/la-musica-come-terapia-alla-vita/248671

6) Conferenza a cura della Casa dell’Art Brut
Art Brut, Outsider Art e genius loci – Opere ambientali di artisti irregolari in Europa
Giovedì 21 novembre 2024 ore 18.30, Auditorium del Mudec, Via Tortona 54 (Milano), raggiungibile con il tram 14
Modera: Roberta Trapani
Relatrici: Andrea Cortellessa e Savine Faupin conservatrice al LaM di Lille (Francia)
Prenotazione al seguente link o recandosi in Museo: https://ticket24ore.vivaticket.it/it/event/conferenza-art-brut-outsider-art-e-genius-loci/248370

7) Conferenza a cura della Casa dell’Art Brut
Art Brut in Italia – Carlo Zinelli e Oreste Fernando Nannetti: tra istituzioni atelier e parole da decifrare
Giovedì 12 dicembre 2024 ore 18.30, Auditorium del Mudec, Via Tortona 54 (Milano), raggiungibile con il tram 14
Modera: Nicola Mazzeo
Relatori: Gustavo Giacosa, Lucienne Peiry, Daniela Rosi
Prenotazione al seguente link o recandosi in Museo: https://ticket24ore.vivaticket.it/it/event/conferenza-art-brut-in-italia-carlo-zinelli-e-oreste-fernando-nannetti-tra-istituzioni-atelier-e-parole-da-decifrare/248367

Casa dell'Art Brut
Allestimento di una sala della Casa dell’Art Brut

 

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