Spumante365, secondo round di finanziamenti. Obiettivo: 1 milione di euro

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“Raggiungere il milione di euro, è questo l’obiettivo a cui punta Spumante365, la prima piattaforma digitale dedicata esclusivamente al mondo delle bollicine italiane“: lo comunica la società, start up innovativa fondata un anno fa dall’attuale amministratore delegato Marco Duò, che aveva già annunciato il progetto di sviluppo.
Sostenuta da un gruppo di investitori, anche internazionali, che ne ha sinora garantito la crescita, questa start up innovativa opera nel mercato spumantistica italiana.
“Un settore in costante aumento da anni, come confermano gli ultimi dati IRI per Vinitaly (ottobre 2021), che fotografano una crescita rilevante delle bollicine pari al 27%. In altre parole, gli spumanti vendono di più rispetto ai vini fermi, e il consumo di bollicine italiane cresce in rapporto di più rispetto a quelli di altri prodotti stranieri. L’Italia si conferma il primo produttore di spumante al mondo, con prodotti che crescono sia per valore che in volumi.

Progetto di crescita

I nuovi capitali – spiega la società – saranno investiti nel passaggio alla strategia multicanale (“phygital”), che – spiega Marco Duò – “rappresenta il futuro delle relazioni con i clienti. Ecco perché è tra i temi di sviluppo di Spumante365: promuovere una buona customer experience è importante in qualsiasi canale di vendita, online o offline, e il phygital può contribuire a questa percezione in modo più intenso. Nessun bot o sistema automatica – sottolinea Duò – il cliente parlerà coi nostri esperti come se si trovasse in enoteca e potrà vedere coi propri occhi ciò che i nostri sommelier gli propongono.” Un’esperienza premium per un prodotto come lo spumante italiano, che diventa tra i vini più desiderati dagli enonauti.   

Oltre al phygital “i capitali verranno utilizzati per l’internazionalizzazione della piattaforma, che punta a diventare l’e-commerce di spumanti italiani più grande al mondo, partendo dai vicini mercati europei”. Un terzo elemento di sviluppo sarà poi il focus sulla distribuzione dedicata al canale ho.re.ca. (hotel, restaurant e catering) “per garantire  la penetrazione di prodotti unici senza costringere gli operatori del settore a fare magazzino e garantendo al contempo una gestione quasi totalmente digitale”.

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